Al Parco Nord va in scena la Biodiversità

Il Parco Nord di Milano è, sicuramente, l’habitat ideale per ospitare il «Festival della Biodiversità» che, giunto alla XII edizione, si inserisce a pieno titolo tra gli intenti della UE che ha proclamato il 2018
«Anno europeo del patrimonio culturale: dove il passato incontra il futuro». Patrimonio declinato in tutte le sue forme siano esse tangibili come un vecchio borgo o un’opera d’arte, intangibili come le tradizioni o un dialetto, naturali come la vita nel mare o qualsiasi altro ecosistema e, perché no, anche digitali. Biodiversità, quindi, come valore culturale, come enorme ricchezza dell’umanità da proteggere e conservare per poterla tramandare alle future generazioni.

Il programma del Festival è ricco di appuntamenti e articolato in varie manifestazioni quotidiane fino al prossimo 23 settembre. La maggior parte delle iniziative è a ingresso gratuito, altre sono a pagamento o a iscrizione obbligatoria o a numero chiuso. È’ quindi consigliabile collegarsi al sito www.biodiversita.it dove si può scaricare l’intero programma con tutte le informazioni, data, ora e luogo dell’incontro. Qui vi possiamo segnalare solo alcuni degli eventi, suddivisi per tema, non perché siano i più importanti, ma solo per darvi un’idea di quello che potete trovare.

Musica.  Si può viaggiare tra le melodie nomadi dell’Est Europa con Zingareska di Elena Cherkasova, Anastasia Cherkasova e Paolo Mari; goderci l’ironia di Biagio Bagini e Gian Luigi Carlone in Domesticazione di cervi e di sogni; tornare indietro nel tempo con i canti del lavoro in risaia con E canta la cicala... di Coro Ingrato oppure addormentarci dolcemente nel sacco a pelo sulle note di Fino alla fine della notte, uno sleeping concert di Enten Hitti che dura fino all’alba.

Teatro. Si ride e si riflette con Non giocate con la terra di Gianni Manfredini; accompagnare il viaggio poetico di Enrica Boschiero, Vasco Mirandola e Enrico Milani (violoncello) in Alberi. Canto per foglie, uomini e radici; ascoltare il racconto della nostra storia dagli anni Trenta ad oggi dalla voce di Pino Petruzzelli in Io sono il mio lavoro. Storie di uomini e di vini.

Bambini e ragazzi. Tanti i laboratori e le iniziative che spaziano dalla rivisitazione di fiabe (come «Le Mille e una notte» e «Cappuccetto Rosso» in Che parco matto che hai! Per giocarci meglio…) alla costruzione di un giocattolo con materiali di recupero; dalla simpatica Ragliare alla luna, una passeggiata a dorso d’asino nel parco per i bambini di città, a un laboratorio di aquiloni.

Mostre. Accanto alla straordinaria mostra fotografica sulla natura selvaggia del parco nazionale di Bialowieza, in Polonia, dove il bisonte è stato reintrodotto allo stato brado, segnaliamo l’interessante Ritorno al Giurassico. Può contenere tracce di dinosauri, un viaggio interattivo nel tempo, e le video installazioni  multimediali di Custodi della biodiversità.

Camminate che quest’anno assumono notevole importanza insieme alle visite guidate e ai bike tour. Due su tutte: la Pipistrellata e la Camminata filosofica.

Non possono certo mancare i mercatini in Cascina, gli stand di street food, gli happy hour sostenibili e culturali e i corsi per adulti. Ma la novità di questa edizione del Festival è sicuramente la proiezione di film all’aperto grazie al Cinemobile, il furgone Fiat 618 del 1936 che un tempo raggiungeva i  paesi sprovvisti di sale cinematografiche. L’omaggio va a Ermanno Olmi (con i film: I cento chiodi, Lungo il fiume, L’albero degli zoccoli, Terra Madre) e all’ungherese Béla Tarr (con Satantango).

Qui ci dobbiamo fermare, ma nel programma troverete molto, molto di più e tutto di grande interesse. Fare una scappata al Parco vale proprio la pena.

cristianaacquati@gmail.com

Nella foto: un laboratorio naturalistico per bambini

XII Festival della Biodiversità

Parco Nord Milano

fino al 23 settembre 2018

programma e informazioni su: www.festivalbiodiversita.it

tel. 02 2410161 _ 02 241016232 _ 3405509770