C’è qualcosa di affascinante in uno stormo di uccelli in volo, quasi un senso di libertà misto a un pizzico d’invidia.

La loro capacità di orientarsi, seguendo rotte sicure attraverso oceani e continenti per trovare il posto più adatto a nidificare e cibo in abbondanza per i loro pulcini, è quasi straordinaria.

Ora il saggio naturalistico  In volo sul mondo, da poco in libreria per Raffaello Cortina, a firma di Scott Weidensaul  ci svela i segreti di questa meraviglia che sono le grandi migrazioni, dalle piane fangose del Mar Giallo in Cina fino alle remote montagne dell’India nordorientale.

Gli uccelli, racconta l’autore, riescono a viaggiare per mesi senza mai posarsi, con una resistenza al limite della comprensione. Il piovanello, a esempio, grande solo come un passero, riesce a volare ininterrottamente dal Canada al Venezuela senza assumere cibo o acqua e per orientarsi impiega il campo magnetico terrestre. Perché la migrazione è un evento cruciale nella vita di molte specie e necessaria per la loro sopravvivenza, anche se spossante.

È il loro grande volo. Un grande volo che oggi va difeso perché minacciato dalla crisi climatica, dalla perdita di biodiversità e dall’inquinamento. Ed è questo, in fondo, il messaggio di Weidensaul e degli scienziati che cercano di proteggere le rotte migratorie.

Come anticamente si leggeva il volo degli uccelli per trarne auspici e divinazioni, oggi, purtroppo, si devono studiare le grandi migrazioni per capire il futuro del nostro pianeta.

Chissà, magari proprio un piovanello ci indicherà finalmente la  rotta giusta da seguire.

cristianaacquati@gmail.com

In volo sul mondo. Le straordinarie imprese degli uccelli migratori

Scott Weidensaul

traduzione Luca Cortese

Raffaello Cortina

pagg. 458 ill., euro 26,00